Diventate ormai conosciutissime grazie a numerosi programmi televisivi, ma da oltre 100 anni sono considerate tra le più dinamiche, espressive ed eleganti danze sportive di coppia. I maestri professionisti potranno seguire il tuo percorso in coppia e non dai 4 anni in su.

Professionista – Amatore, con l’esperienza Pro – Am conosci il ballo all’ennesima potenza un programma d’élite personalizzato con il tuo ballerino professionista che ti seguirà passo passo a lezione curando l’aspetto tecnico e qualitativo della tua danza, ma non solo la tua parte atletica e motoria fino ad avere piena padronanza dei tuoi movimenti e dei tuoi gesti che saranno sempre più originali ed eleganti simbolo del genere Latino Americano. Insieme al tuo ballerino farai un piano di lezioni didattico per raggiungere l’obiettivo della tua prima competizione Pro – Am oppure per esibirti insieme a lui in un evento organizzato ad hoc. Il principale beneficio deriva dal fatto di poter ballare proprio con il tuo maestro ( Professionista diplomato WDC). La competizione per Pro-Am più famosa, conosciuta in tutto il mondo, è senz’altro Dancing With the Stars, il format televisivo conosciuto in Italia come Ballando con le stelle. In quel caso gli Am(amatori) sono personaggi famosi, le Stelle appunto, esistono ad oggi numerose competizioni nazionali ed internazionali Pro – Am con location ed organizzazioni di prestigio adatte a tutti i livelli di categoria (newcomers, beguinners, intermediate, advanced, star) e classe.

Il tuo maestro è, oltre che un bravo ballerino, quella persona che gode della tua totale fiducia, spesso il tuo confidente, che conosce le tue gioie e i tuoi problemi, i tuoi punti di forza e le tue debolezze e che sa come metterti in risalto, darti entusiasmo e farti esprimere al tuo meglio con qualsiasi ritmo, il professionista Pro – Am è quella persona che ha fatto molti chilometri nella danza, spesso è o è stato un competitore e sa come

farti risultare al meglio davanti al pubblico o ad una giuria. Insomma, con il maestro balli nella migliore condizione possibile nella quale tu ti possa trovare per realizzare al meglio i tuoi sogni.

COSA APETTI QUINDI… Se TI PIACE BALLARE MA NON HAI IL BALLERINO/A, se VUOI METTERTI IN GIOCO, SE VUOI IMPARARE VELOCEMENTE, SE VUOI PROVARE L’EMOZIONE DELLA PISTA DA BALLO MA SOPRATTUTTO SE VUOI DIVERTIRTI,non c’é età o impegno che ti impedisca di fare ciò che ti piace…BALLARE!

Le danze coreografiche  sono una divertente disciplina dove gli/le allievi/e possono divertirsi imparando coreografie e passi base della danza sportiva. È un modo semplice per avvicinarsi alla danza, fare movimento e socializzare. Ma anche per avvicinarsi al mondo agonistico, partecipando alle gare federali dedicate a questa disciplina.

Man mano che si imparano nuovi passi gli allievi possono:

• Sperimentare nuove abilità del proprio corpo;
• Verificare giorno dopo giorno il miglioramento del proprio portamento, tenere in esercizio tutta la muscolatura del corpo;
• Fare movimento e sport in modo vivace, gioioso, allegro;
• Entrare in contatto con le emozioni e il fascino che trasmette il corpo che si muove in sintonia con la musica.

È bene che l’allievo impari a ballare divertendosi, cercando di imparare e migliorare senza cercare la perfezione ad ogni costo. Il clima della lezione sarà disteso, libero da ansie, in modo che ciascuno possa raggiungere la propria performance senza stress di prestazione. La partecipazione al corso darà agli allievi la possibilità di arricchire le proprie relazioni interpersonali, approfondire conoscenze tra gli allievi sentendosi partecipi di una comune esperienza e vivendo gli spazi della polisportiva in armonia tra loro. Si divide in vari rami: Synchro Latin, Coreographic Dance, Show Dance.

Nell’ambito delle danze internazionali giocano un ruolo significativo le “Danze Standard”: Valzer, Slow Fox, Tango, Valzer Viennese, Quick Step.

Un repertorio di alto profilo che, tuttavia, si presta sia all’attività amatoriale sia a quella agonistica. Il Valzer, ha avuto una diffusione prepotente, soprattutto grazie a Johann Strauss, che segnò una linea di discontinuità con lo stile classico di Beethoven e Schubert. Ed è a Vienna che questa danza conosce (alla corte di Maria Antonietta) la sua massima evoluzione fino al punto di conquistarne il titolo identitario di valzer viennese. Ed eccoci allo Slow Fox (la versione lenta del Foxtrot) che sostituisce con movimenti morbidi i salti, le piroette e in generale i movimenti bruschi. Del Tango e della sua “universalità” c’è poco da dire. Una danza che nasce tra i ritmi sudamericani che miscelano influenze culturali che vanno da Cuba, all’Africa, all’Europa. Chiude le “standard” il Quickstep, una splendida miscela di Charleston, One step, Peabody e Foxtrot.

Una danza veloce che con i ritmi musicali del jazz alterna improvvise accelerazioni a istantanee pause.

Per danze caraibiche s’intende un gruppo di danze che comprende la salsa in varie declinazioni, il merengue e la bachata nonché la rumba, il mambo e la samba. La storia delle danze caraibiche si ritiene essere molto antica (già dalla scoperta dell’America), ed in parte legata alla sfera religiosa, ovvero all’adorazione degli dei attraverso la danza. L’interazione culturale e musicale delle diverse etnie che si verificò, nel corso dei secoli, nell’arcipelago delle Antille, portò alla definizione e allo sviluppo dei diversi ritmi caraibici. Cuba, Portorico, Santo Domingo, Haiti ed altre ancora, diedero il maggior contributo nella caratterizzazione, nei tempi, di questi balli.

La sovrapposizione di grandi masse di schiavi negri (portati dal nord Africa) unite alle tribù locali, portò alla definizione di nuovi ritmi. I colonizzatori spagnoli e portoghesi portaroni i gusti musicali europei che miscelandosi al cocktail delle diverse etnie si arriverà alla definizione delle danze caraibiche.

Il tango è la testimonianza storica e culturale di un paese complesso come l’Argentina, ma è anche e soprattutto l’espressione di un lirismo universale, nutrito di sentimenti eterni come la malinconia, la nostalgia, la sensualità, la passione, la rabbia. “Il tango – diceva Borges –è un pensiero triste messo in musica”.